34 - CHARLES V
E del Guesclin.
CHARLES V
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Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483) » Guerra di cento anni
Storia della Francia in 100 tabelle
da parte di Paul Lehugeur
Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
LA RIVOLUZIONE
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Il regno di Charles V (1364-1380) forma il secondo periodo della guerra di cento anni.
Charles V, detto il Sage, di salute debole, non fa la guerra personalmente, ma sa organizzare un esercito e scegliere di buoni generali, che rendono la vittoria alla Francia.
Il cavaliere brave breton, Bertrand del Guesclin, comincia per battere Charles Mauvais a Cocherel (1364), quindi egli va all'aiuto di Charles di Blois, assediato in Auray da Jean de Montfort: non può a impedirgli di essere battuto ed ucciso, ma Jean de Montfort firma il trattato di Guérande, con il quale si riconosce vassal del re della Francia (1365).
Allo stesso tempo Charles il cattivo si riconcilia con Charles V.
Del Guesclin porta in seguito in Spagna le grandi societa , bande di mercenari diventate pericolose dalla pace, ed inverte il re di Castille Pierre Cruel, ma è battuto a Navarette dal principe Noir, corso del Guyenne (1367).
La guerra ricomincia tra la Francia e l'Inghilterra.
Il principe Noir saccage Limoges (1370), ma Charles V, che adotta un nuovo sistema di difesa, proibisce qualsiasi grande battaglia; Del Guesclin, nominato connétable, fatto agli inglesi una guerra di imboscate e di scaramucce, le batte a Pontvalain (1370), e riprende loro quasi tutte le loro conquiste.
In 1375 resta loro soltanto Calais, Cherbourg, Brest e Guyenne.
Le grandi societa a…
Sede di Saint-Malo.
Petit-Dieppe.
I CRONISTI DEL MEDIOEVO
traduzione non rivista, non ancora corretta
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