Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
Periodo romano
Merovingi
Carolingi
Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
Qualsiasi potenza della Féodalité
La sovranita feudale
Declino della Féodalité
Guerra di cento anni
Rovina della Féodalité
La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
Guerre dell'Italia
Guerre contro la casa dell'Austria
Guerre di religione
Massimo della Francia monarchica
Declino della monarchia
LA RIVOLUZIONE
Rovina del "ancien régime"
La repubblica
L'impero
Henri II. Henri II era di una bella prestanza e di una grande bravoure, come suo padre François 1; non c'era alla corte di giocatore più abile di palma né di cavaliere più consumato, ma il suo spirito era così pesante come il suo corpo era flessibile: poco capace di condursi, fu predominato tutta la sua vita dai suoi consulenti, soprattutto da parte di Montmorency, François di modo e Saint-André. Inferiore a suo padre da parte dell'intelligenza, Henri II fu tuttavia più felice di lui nelle sue guerre nella sua politica. Catherine de Médicis. Catherine de Médicis, che doveva svolgere un ruolo così importante durante i regni dei suoi figli Charles IX ed Henri III, non esercitò alcun'influenza del vivo del suo marito, nonostante la sua intelligenza e la sua bellezza. Ragazza di Laurent II di Médicis, era stata scelta da Henri II soltanto per la sua ricchezza. Il lunga humiliation dove visse contribuì ad essiccargli il cuore, e quando ebbe il potere tra le mani, mise in pratica la politica di Machiavel, cioè la politica che moque di qualsiasi principio e che non arretra dinanzi al crimine. Il bicchiere. Jarnac e Chataignerie, che dovevano svuotare un affare d'onore, ottennero del nuovo re Henri II il permesso di battersi: il duello avere luogo a santo-Germano dinanzi ad una numerosa assistenza. Il re ed i cortigiani, che avevano insultato Jarnac, facevano desideri per Chataignerie, e, affidando nella sua forza alla scherma, non dubitavano della sua vittoria; avevano anche fatto preparare una grande festa. Ma l'uscita del combattimento fuorviò le loro previsioni; Jarnac, con una risposta abile, troncò il rigonfiamento del suo avversario, e gli fece grazia della vita. Henri II, costretto a conformarsi agli impieghi, abbracciò il vincitore; ma enrageait di dispetto, e fece disperdere violentemente la folla, che spingeva grida di gioia per narguer la corte (1547). I paternostri del sig. le Connétable. I contadini del Angoumois, del Saintonge e dell'abitante di Bordeaux, tyrannisés dagli agenti della gabella, si erano sollevati al grido di "morte ai gabeleurs", avevano saccheggiato sante, cognac e Ruffec, ed avevano torturato terribilmente i ricevitori della gabella. Connétable di Montmorency, incaricato di ristabilire l'ordine in Guyenne, si segnalò con le sue crudelta : a Bordeaux, più di cento quaranta persone furono decapitate, pese, bruciate, smembrate, (1548). Connétable stimolava i suoi soldati: "Pendete -moi quest'ultimo;" collegate -moi quello ", diceva récitant la sua catena." Il popolo lo odia come haïssait i boie, e si ripeté a lungo in proverbio: "Dio conserva paternostri del sig. le Connétable." |
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Henri II (1547-1559), che continua la politica di François 1, ricomincia in 1552 la lotta contro Carlo V con l'aiuto dei Turchi e dei protestanti della Germania. Si afferra dei tre, Metz, Toul e Verdun (1552); Carlo V prova a riprendere Metz, ma si urta ad una resistenza eroica e si vede forzato ad una pensione disastrosa (gennaio 1553). allo stesso tempo i Turchi si avanzano in Ungheria, ed i protestanti si rinforzano. Forzato di rinunciare ai suoi sogni di monarchia universale ed al ristabilimento del cattolicesimo in Germania, il vecchio imperatore firma con Henri II il trêve di Vaucelles (1556), e si ritira in un convento della Spagna. La sua potenza è divisa tra i suoi figli Philippe II ed il suo fratello Ferdinand. |
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