Richelieu alle prese, dentro, con Calvinistes ed i grandi, può inizialmente prendere soltanto una parte indiretta alla guerra di trenta anni, lotta accanita dei protestanti contro la casa dell'Austria; lui suscita con i suoi consigli, la sua diplomazia e le sue sovvenzioni, nemici nell'impero e fuori dell'impero, dei principi tedeschi, il re di Danimarca ed il re della Svezia Gustave-Adolphe.
Ma sono superati gli uni dopo gli altri, ed i protestanti della Germania ricadono a grazie dell'Austria.
La Francia infine pacifiée, Richelieu interviene direttamente nella guerra di trenta anni (1635); la Francia ricongiunge i protestanti superati e sostituisce la Danimarca e la Svezia alla testa dei nemici dell'Austria.
Conquista della Alsace, dello Artois e del Rossiglione.
La Francia, che combatte la Spagna contemporaneamente all'Austria e la Germania cattolica, repousse inizialmente un'invasione tripla, in Picardie, in Bourgogne ed in Languedoc, quindi prende vigorosamente l'offensiva, conquista Alsace, provincia austriaca (1639), Artois ed il Rossiglione, province spagnole (1640 e 1642).
Gli Svedesi, i suoi alleati, guadagnano in Germania vittoria su vittoria; il Portogallo e la Catalogna si sollevano contro la Spagna; l'elettore di Brandeburgo si gira contro l'Austria.
Alla morte di Richelieu (1642), la guerra non è terminata, ma la vittoria è garantita alla Francia.