
Anne dell'Austria, vedova di Louis XIII, gouverne come régente durante la minoranza di Louis XIV.
Nobili, che Richelieu ha superato, provano a prendere la loro rivalsa con cabales, ma Anne dell'Austria fuorvia la loro speranza: Mazarin il suo primo ministro, continua l'opera di Richelieu.
All'esterno la guerra di trenta anni si completa: generali incomparabili consolidano le conquiste di Louis XIII con vittorie luminose.
Condé e Turenne battono ovunque gli spagnoli ed i tedeschi: a Rocroi (1643), a Fribourg (1644), a Nordlingen (1645) ed a Lens (1648).
Allo stesso tempo gli Svedesi, alleati della Francia, penetrano nel cuore della Germania e minacciano Vienna.
L'imperatore è costretto a riconoscersi superato.
Pace della Westfalia.
La pace della Westfalia, abilmente preparata da Mazarin, regola le questioni che hanno causato la guerra: i protestanti tedeschi, i calvinistes come luthériens, ottengono la liberta di coscienza; l'Austria rinuncia a predominare la Germania, e cede alla Francia Alsace meno Strasburgo (1648).
La Francia tocca il Reno, la sua frontiera naturale.
La Svezia diventa una grande potenza.
L'equilibrio europeo non è più minacciato.
La pace della Westfalia è il couronnement dell'opera di François 1, di Henri IV e di Richelieu.
La Spagna sola si contrasta a continuare la guerra, e la Francia rivolge contro essa tutte le sue forze.
