 Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
 Periodo romano
 Merovingi
 Carolingi
 Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
 Qualsiasi potenza della Féodalité
 La sovranita feudale
 Declino della Féodalité
 Guerra di cento anni
 Rovina della Féodalité
 La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
 Guerre dell'Italia
 Guerre contro la casa dell'Austria
 Guerre di religione
 Massimo della Francia monarchica
 Declino della monarchia
 LA RIVOLUZIONE
 Rovina del "ancien régime"
 La repubblica
 L'impero
LOUIS XIV - MAZARIN, Mathieu Molé. Durante la sede, il presidente del Parlamento, Mathieu Molé, ingiustamente sospettato di corrispondere con Mazarin per consegnargli Parigi, fu insultato da populace. Minacciato di morte da forcenés, dice loro con calma: "Quando lo avrete ucciso, i miei amici, mi occorrera soltanto sei piedi di terra." "Questa risposta piovve alla folla e Molé fu salvato (feb. 1649)." Aveva gia corso lo stesso pericolo il giorno dopo dell'arresto di Broussel, per avere provato ad avvicinare le parti, ed aveva dato prova dello stesso coraggio.
LOUIS XIV - GUERRA DELL'OLANDA, Capitolazione di Cambrai (secondo Van der Meulen) La guerra di sede era la guerra favorita di Louis XIV. Tutto era così bene regolato da Vauban, che l'apertura della fossa, i tre paralleli e l'attacco finale si facevano certamente nel tempo prescrive, come gli esercizi. Valenciennes era stata portata via d'attacco il 17 marzo; i 22 si era dinanzi a Cambrai; i 28 Vauban apriva la fossa; il 4 aprile la citta capitolava. Il pittore Van der Meulen seguiva il re in tutte le sue campagne, disegnava i campi di battaglia, le citta , le fortificazioni, gli accampamenti, le uniformi, tanto che le sue tabelle rappresentano con una grande fedelta la storia militare di Louis XIV. Il museo del Louvre ne possiede un grande numero.
LOUIS XIII - RICHELIEU, Morte del conto di Soissons al combattimento del Marfée. La guerra era stata presto terminata, se la casa dell'Austria non aveva avuto alleati fra i francesi stessi. Un nemico di Richelieu, il conto di Soissons, si rivoltò, chiamò gli spagnoli e gli imperiali, ed aprì loro la citta di Sedan. Un piccolo esercito francese si avanzò per combatterli, e fu interamente demolito al legno del Marfée, ma il conto di Soissons fu ucciso di colpo di pistola durante la prosecuzione; i suoi partigiani si dispersero, ed i nemici non poterono approfittare della loro vittoria (luglio 1641).
LOUIS XV - VOLTAIRE, Diderot. Grande autore, allo stesso tempo filosofico ed autore drammatico, fu, con Alembert, il principale autore dell'enciclopedia, rivista delle conoscenze umane.
LOUIS XIII - ALBERT DE LUYNES, Combattimento dei ponti di Cé. Louis XIII fu costretto a fare la guerra alla sua madre rivoltata: un combattimento ebbe luogo ai ponti di Cé, vicino di Angers: l'esercito reale, comandato da Louis XIII personalmente, attaccò i partigiani della regina: ci si batté sui ponti, nell'isola, nella chiesa, ed i ribelli furono infine sloggiati (agosto 1620).
IL CONSOLATO - MARENGO, Morte di Desaix a Marengo. Senza Desaix, la battaglia di Marengo era stata una sconfitta. Bonaparte schiacciato sotto il numero, arretrava a palmo a palmo, e gli austriaci credevano di tenere la vittoria; gia il loro generale Mélas annunciava all'Europa il suo trionfo, quando Desaix, attirato dalla canonnade, sembrò sul campo di battaglia: "È tre ore, dice -il osservando il suo mostrare, la battaglia è persa, abbiamo il tempo di guadagnare un'altra." "I suoi 6.000 uomini di truppe fresche si protesero sulla colonna ostile che proseguiva Bonaparte, e la tagliò in due sezioni:" uno fu preso, altro si fugge in disordine; in un'ora gli austriaci furono crollati su tutta la linea; ma la vittoria chèrement era comperata: Desaix il grande generale che era allo stesso tempo un grande cittadino, era caduto mortellement colpito in mezzo alla sua vittoria. (14 Giugno 1800.)
PHILIPPE AUGUSTE - JEAN SENZA TERRA, Presa del castello vigoroso. Il castello vigoroso, che sbarrava la valle della Seine, vicino dello Andelys, era considerato imprenable. Ma i francesi riempiono un canale, e che scalza la base di un giro al riparo dai loro schermi, la invertono e si protendono all'attacco di un secondo recinto; molte volte rifiutati, vi penetrano da una finestra della volta, e forzano infine assediati a capitolarle nel donjon (ottobre 1203). Philippe venne in seguito a mettere la sede davanti Rouen. La citta , difesa da un doppio rifugio e da tre canali, non poteva essere tolta di forza; ma fu ridotta alla carestia da capitolare nel mese di giugno 1204: abbatté i suoi muri e rase il sua citadelle. La Normandia era riconquistata.
la FÉODALITE, Lavoro forzato. I servi, che erano quasi schiavi, corvéables a grazie, erano in altri termini costretti al lavoro forzato, cioè che lavoravano gratuitamente per il signore ogni volta che aveva bisogno di operai: era loro che coltivavano le sue terre, tagliavano il suo legno, riparavano le strade, pulivano i canali.
IL COMITATO - NOTIZIE GUERRE, La coscrizione. La coscrizione fu stabilita sotto il comitato; una legge resa in 1798 sulla relazione di Jourdan stabilisce che qualsiasi francese contragga nascendo l'obbligo di servire la patria, e divise la giovane gente di venti a venticinque anni in cinque classi, destinate a fornire i conscrits necessari, cominciando con i più giovani.
FRANÇOIS II, Michel dell'ospedale. Il cronista Brantôme traccia un ritratto dell'ospedale: "Con la sua grande barba bianca, il suo viso pallido, il suo modo grave, erano il vero ritratto di Jérôme santo;" tutti lo temevano poiché gli scolari temono il principale del loro collegio.
IL COMITATO - ZURIGO, Vittoria di Zurigo. La vittoria di Zurigo, guadagnato da Masséna, meriterebbe di essere più popolare, poiché salvò la Francia. L'esercito russo di Souvarow, sorpresa nelle montagne, tagliato in molte sezioni, spinto nei ghiacciai e nei précipices, vi perse 30.000 uomini, la sua artiglieria ed i suoi bagagli (settembre 1799). La Russia rinunciò a continuare la lotta, e la Francia poté rivolgere tutte le sue forze contro l'Austria.
CHARLES VII - JEANNE di Arc, Jeanne di Arc dinanzi ai suoi giudici. Il processo durò tre mesi, dal 21 gennaio al 24 maggio 1431: i giudici, che avevano ordine di condannare Jeanne, cercarono di imbarazzarla con mille questioni: "Avete bene fatto, gli chiedevano, di partire senza il permesso di vostro padre e madre ?" "-" dio me l'ordinava, rispose -elle, e loro lo hanno perdonato. "-" quali erano le intenzioni di quelli che vi baciavano le mani e gli abiti ? "-" sapevano che li difendevo di tutto il mio potere contro gli inglesi. "-" perché siete entrati nella chiesa di Reims con il vostro stendardo ? "-" era stato alla pena; era bene giustizia che era all'onore. "-" dio odia -il gli inglesi ? "-" non so se dio gradisce o odia gli inglesi, ma so bene che gli inglesi saranno messi fuori Francia, eccetto quelli che vi periranno. "Jeanne aveva di fronte ad essa soltanto dei giudici venduti ai suoi nemici, dei soldati grezzi che la insultavano, boie pronti ad afferrarsi di essa tourmenter:" esaurito di stanchezza, sbadata dalle promesse e dalle minacce, intimidita dalla solennita del tribunale che presiedeva un vescovo indegno del nome di sacerdote, il vescovo di Beauvais Pierre Cauchon, Jeanne fece ciò che i giudici desideravano su tutto, si riconobbe colpevole di imposture.
FRANÇOIS II, Marie Stuart, vedova. Marie Stuart è restata famosa a causa della sua bellezza, il suo spirito e delle sue disgrazia. Ragazza del re della Scozia Jacques V e di Marie della Lorena, sposò in 1558 il delfino François, al quale portava il titolo del re della Scozia, e montò sul trono con lui l'anno successivo; vedova a diciassette anni e perseguitata da Catherine de Médicis, tornò in Scozia, dove si fece gradire, quindi odiare dei suoi argomenti, e dopo una serie di catastrofi cadde al potere dal suono ostile, Élisabeth regina dell'Inghilterra, che la fece decapitare (1587).
ASSEMBLEA LEGISLATIVA, Giorno del 10 agosto. I prussiani, entrando in campagna, minacciarono Parigi di una distruzione completa, se la persona del re non fosse rispettata. Il popolo si raccolse immediatamente la sfida e rua sulle Tuileries; la lotta fu selvaggia: i difensori del palazzo, al numero di circa quindici cento, rifiutarono inizialmente la folla, ma assaliti di qualsiasi parte, soccomberono sotto il numero; sette cento di loro égorgés; altro si fuggirono con il giardino; la famiglia reale, che si era rifugiata all'assemblea, fu chiusa alla prigione del tempio.
CHARLES VI - AZINCOURT, Combattimento in Parigi. Quando Armagnacs profughi alla bastiglia seppe il piccolo numero dei borgognone, uscirono dalla fortezza, al numero di sedici cento, e si avanzarono con la via Santo-Antoine fino agli accessi dell'hotel di citta , gridando: "Citta guadagnata, uccidete tutto!" ", ma il popolo, che corre di tutte parte, si gettò su loro con collera, mentre le pietre piovevano delle finestre;" Armagnacs riacquistò la bastiglia soltanto dopo avere perso quattro cento dei loro. Populace ricercò in seguito tutto Armagnacs che si tenevano nascosti nelle case, e quest'infelici, al numero di otto cento, soldati, nobili, borghesi, sacerdoti e donne stesse perirono fino all'ultimo in supplices spaventosi (giugno 1418).
CHARLES VII - ORLÈANS, Charles VII proclamato re. Mentre il re dell'Inghilterra era proclamato a Parigi, alcuni cavalieri francesi proclamarono il delfino a Méhun-sur-Yèvre, nel Berry, gridando: Viva il re Charles, settimo del nome, con la grazia di dio, re della Francia!
CHARLES IL GRANDE, Combattimento di Eudes e di un capo normanno. Eudes si mostrare degno di suo padre Robert molto, fece ai Normanni una guerra terribile; non si parlò soltanto delle proprie vittorie, cresciute ancora dall'immaginazione popolare. Così il poeta Abbon dice che a Montfaucon in Argonne, Eudes, con mille guerrieri soltanto, superò diciannove mille Normanni, ne passò la meta al filo della spada, ed uccise il loro capo in combattimento singolare. Questa leggenda stessa mostrare quali servizi rendevano uomini come Eudes, e quanto il popolo ne era loro riconoscente.
LOUIS VII, Bernard santo predica la crociata a Vézelay. Dopo la partenza dei primi incrociati, la terra santa si trovò ridotta ad un piccolo numero di difensori, ed in 1144 la citta di Edesse ricadde al potere dei musulmani che vi massacrarono tutti i cristiani. Bernard santo predicò una seconda crociata. A Vézelay dove il re ed i più grandi signori si erano riuniti per intenderlo, migliaia di cristiani chiesero di partire con il re: poiché gli incroci mancavano, Bernard santo tagliò il suo strato in lanières, e presto tutti i petti furono decorati dello stesso simbolo, come tutti i cuori battevano dello stesso entusiasmo (1146).
LOUIS XIV - PRIME GUERRE, Beaufort. Il duca di Beaufort, dopo essersi distinto sotto Louis XIII nella guerra di trenta anni, fu uno dei principali capi della cabale degli importanti, quindi della fionda: lo chiamò il re di mercati. Quando aveva fatto la sua offerta, fu caricato della guerra contro i barbareschi, ed ucciso dai Turchi (1669).
POPOLAZIONI PRIMITIVE DEL GAULE, Cueillette del vischio. Il vischio di quercia era agli occhi dei galli un oggetto meraviglioso ed incoronato; i sacerdoti presiedevano alla cueillette del vischio, come ad una cerimonia religiosa; un druide vêtu di vuoto montava sull'albero, tagliava il vischio con un serpe d'oro, e lo gettava in una biancheria bianca perché profané dal contatto della terra.
HENRI II - METZ, Il bicchiere. Jarnac e Chataignerie, che dovevano svuotare un affare d'onore, ottennero del nuovo re Henri II il permesso di battersi: il duello avere luogo a santo-Germano dinanzi ad una numerosa assistenza. Il re ed i cortigiani, che avevano insultato Jarnac, facevano desideri per Chataignerie, e, affidando nella sua forza alla scherma, non dubitavano della sua vittoria; avevano anche fatto preparare una grande festa. Ma l'uscita del combattimento fuorviò le loro previsioni; Jarnac, con una risposta abile, troncò il rigonfiamento del suo avversario, e gli fece grazia della vita. Henri II, costretto a conformarsi agli impieghi, abbracciò il vincitore; ma enrageait di dispetto, e fece disperdere violentemente la folla, che spingeva grida di gioia per narguer la corte (1547).
LOUIS XIII - RICHELIEU, Esecuzione di Montmorency a Toulouse. Uno dei più grandi signori della Francia, gradito per il sua bravoure e per la sua generosita , il duca e paio Henri di Montmorency, maréchal della Francia, si era lasciato in modo pazzesco trascinare da parte di Gaston di Orlèans in una vasta cospirazione contro Richelieu. Superato e presi al combattimento di Castelnaudary, fu condannato ad avere la testa tagliata. La nobilta , la corte, il clero, il popolo sollecitò la sua grazia, ma il cardinale fu spietato, e Montmorency, l'ultimo della sua razza, fu effettuato a Toulouse, nella corte della casa di citta (ott. 1632).
LOUIS XIV - SUCCESSIONE della SPAGNA, Combattimento in Cremona. Dopo Louvois gli abusi avevano riapparso nell'esercito: le categorie furono date al favore, e l'incapacita dei generali portò disastri. A Cremona, Villeroi, che non sapeva conservarsi, fu fatto prigioniero la notte, al suo quartiere generale, da cavalieri imperiali, ed i francesi, dispersi nelle casernes, corsero il più grande pericolo; poterono fortunatamente ricongiungersi e cacciare il nemico della citta , tanto che ebbero il doppio vantaggio di conservare Cremona ed avere perso Villeroi. (Febbraio 1702.)
IL COMITATO - ZURIGO, Bonaparte all'assemblea (19 brumaire anno VIII). La Francia iniziava a stancarsi della repubblica. Bonaparte che affida nella sua gloria, risolse di afferrarsi del potere per mezzo dell'esercito. 18 Brumaire dell'anno VIII (9 novembre 1799), si garantì della devozione dei generali, e fece trasportare le due assemblee a Saint-Cloud, per togliere loro l'appoggio di Parigi. 19 Brumaire completò di conciliarsi l'assemblea dei vecchi, quindi si rese a quella dei cinque-Cento; accolto da grida "A basso il dittatore", insultato, circondato, minacciato, uscì dalla sala, arringò i soldati, e che esagerano il pericolo che aveva corso, non ebbe pene ad infiammare il loro entusiasmo: un battaglione di melograni invade la sala al suono del tamburo, la baionetta al termine del cannone, ed i deputati si fuggirono.
JEAN - DEL GUESCLIN, Presa del castello di Fougeray. Il castello di Fougeray, situato nei dintorni di Redon, era fermamente occupato da un centinaio d'inglese, ed era stato pazzia che di attaccarla di viva forza. Del Guesclin, che aveva con lui soltanto sessanta uomini, jura tuttavia di prenderlo: informato che il governatore aveva comandato legna da ardere, mascherò trenta dei suoi lavoratori in boscaioli o in vecchie donne, fece loro prendere a ciascuno una carica di legno, e curvato sotto un fagot, si presentò dinanzi alla fortezza, mentre il resto della sua banda si teneva pronto a correre: gli inglesi senza diffidenza abbassarono il pont-levis, ma del Guesclin, immediatamente entrato, si rettifica gridando: "davanti", e si precipita sugli inglesi a grandi colpi di battuta: circondato di nemici, setacciato di ferite, è sul punto di soccombere, quando i suoi lavoratori arrivano al suo aiuto: gli inglesi sono massacrati, ed i francesi prendono il loro posto nel castello (1350).
LOUIS XI - PÉRONNE, Louis XI al castello di Péronne. Louis XI, che non si sentiva abbastanza molto per superare, intraprese di piegare ancora una volta il suo nemico mortale con parole piacevoli; andò trovare Charles a Péronne come lo aveva fatto a Charenton, lo abbracciò due volte, e si camminò alla sua braccio in segno di buon'amicizia. Ma improvvisamente arrivano le notizie che i di Liegi si sollevano contro il duca, e che ha alla loro testa inviati del re della Francia: afferrato di collera, Charles fece chiudere il re nella sua camera, e parlò di ucciderlo o almeno gettarlo in prigione per sempre. Louis XI passò tre giorni nell'angoscia, che va incessantemente dalla finestra alla porta, e quando intendeva qualche rumore nella scala, egli si appariva che Charles montava con boie per ucciderlo.
CHARLES VII - ORLÈANS, Jeanne di Arc prende d'attacco la bastiglia delle Tournelles. Jeanne di Arc era una giovane contadina di Domrémy, in Lorena; fin dalla sua infanzia, era stata pilota delle disgrazia della guerra, aveva visto gli inglesi saccheggiare il suo villaggio, e si sentiva scelta da dio di cacciarli di Francia: il suo patriottismo e la sua pieta fecero di essa un'eroina ed una santa: "Devo andare all'aiuto del re, dico -elle;" fare la guerra al regno santo della Francia, sono fare la guerra a dio stesso ", e lasciò il suo villaggio, rivestì un'armatura e montò a cavallo, quindi andò trovare il re al castello di Chinon, lo riconobbe senza averlo visto mai, e riuscì a comportarlo lui e tutta la sua corte;" allora, con una piccola truppa, si gettò in Orlèans attraverso le linee ostili (29 aprile), aveva presto comunicato assediati alla sua fiducia in dio, ed alla testa di un popolo entusiasta, prese d'attacco le bastiglie inglesi le une dopo le altre; l'8 maggio, Orlèans era consegnata, la Francia ritornava alla vita, e gli inglesi scoraggiati capivano che il tempo delle loro vittorie era passato.
CHARLEMAGNE IMPERATORE, Charlemagne che visita una scuola. Charles, che teneva a sapere la verita , entrava a volte nelle scuole, di stesso di quanto ispezionava lui stesso alla vigilia di una battaglia lo stato delle armi ed a alle cinghie dei cavalli. Un giorno che i bambini poveri di una scuola avevano molto meglio lavorato dei bambini ricchi, fece passare i primi alla sua destra, inviò loro elogi e promise loro di dare loro più tardi grandi occupazioni; quindi girandosi verso gli altri con rabbia: "Quanto a voi, esclamò di una voce di tuono, avete perso il vostro tempo, senza riguardo per i miei ordini e per il vostro onore;" contate sulla vostra nascita, ma faccio pochi casi della vostra nobilta , e non otterrete mai nulla di me se non cambiate condotta.
LA PRIMA CROCIATA, I primi incrociati. L'entusiasmo era così grande che più di 60,000 pellegrini, uomini, donne e bambini, partirono immediatamente con Pierre Hermite, senza prendere il tempo di organizzarsi. In Francia, trovarono facilmente a nutrirsi, ma quando si inserirono in Germania ed in Ungheria, soffrirono crudelmente per la fame: i più deboli morirono esauriti sui cammini; gli altri, forzati di saccheggiare per vivere, durano consegnare agli abitanti combattimenti terribili: persero dieci mille di loro sotto le pareti di Nissa, e quando arrivarono Asia minore, di fronte ai Turchi, soccomberono sotto il numero; tutti gli uomini furono sterminati, anche i vieillards ed i bambini. Le donne furono portate a lontano in schiavitù.
PHILIPPE AUGUSTE - JEAN SENZA TERRA, Contributo di Troubadours. I cavalieri, soprattutto quelli del mezzogiorno, non erano più uomini ignari e grezzi come al decimo secolo: per gradire i grandi colpi di spada, li gustavano però i bei verso; i poeti cavallereschi, chiamati trouvères nel Nord, troubadours nel mezzogiorno, celebravano soprattutto l'eroismo e la pieta dei guerrieri, la bellezza e la virtù dei châtelaines, in romanze ed in canzoni, in satires, in favolelli e soprattutto in poesie epiche chiamate canzoni di gesti. Signori potenti ed i re come Richard Coeur di leone non disprezzarono di consegnarsi alla poesia. Spesso due troubadours contribuivano dinanzi ad un'assemblea elegante, e le signore fungevano loro da arbitri.
LA CONVENZIONE - IL TERRORE, Bombardamento di Lille. Gli austriaci, che disperano di prendere Lille d'attacco, coprirono la citta di proiettili, bombe e palle rosse che portavano ovunque l'incendio e la devastazione; ma gli abitanti facevano gaîment la caccia alle bombe, le afferravano con pinze e le gettavano nell'acqua a per impedirgli di scoppiare; un parruccaio immaginò di farsi un piatto a barba con un abbagliamento di bomba, e si installò nella via; tutti i suoi vicini vollero farsi radere per lui, ma ne non ebbe il tempo, perché gli austriaci décampèrent (6 ottobre); non avevano più bombe, avevano perso 2000 uomini, e Dumouriez si avanzava per punirli.
NAPOLEONE - CAMPAGNA DELLA RUSSIA, Presa di una ridotta alla battaglia del Moskova. La battaglia del Moskova è più mortale delle battaglie dell'impero, dopo quella di Leipsick; i due eserciti erano quasi uguali ne forza, e la vittoria fu a lungo disputata: alcune posizioni furono perse e riprese due volte. Fu un grande carico di cavalleria che decise il giorno; i cuirassiers di Montbrun e di Caulaincourt, dopo essere crollato la cavalleria russa, penetrarono al suo seguito in mezzo alle posizioni ostili, ed aprirono il cammino all'infanteria francese. Ma Caulaincourt e Montbrun restavano sul campo di battaglia; 45 altri generali e 30.000 uomini erano stati colpiti, di cui più da 12.000 a morte; Ney e Murat, rimasti tutto il giorno in mezzo ad un fuoco spaventoso, non erano stati toccati; i Russes avevano 60.000 uomini fuori di combattimento ed il loro generale, Bagration, era fra le morti (7 settembre 1812).
QUATTRO LE PRIMI CAPÉTIENS, Philippe 1 e Bertrade. Poiche'Philippe 1, aveva ripudiato sua moglie Berthe per sposare Bertrade, donna del conto di Anjou, excommunié dal papa urbano II, quindi dal concilio di Clermont: immediatamente tutti i buoni cristiani si allontanarono da lui, i suoi servi anche non osavano più a avvicinarsi. Philippe, per ottenere il suo perdono, promise di rinviare Bertrade e fare pénitence, ma tenne male la sua parola.
PHILIPPE IL BEL - ISTITUZIONI, Supplice di Jacques Molay. Templiers furono qualsiasi decreto lo stesso giorno (sept.1307), e messo alla tortura: la maggior parte, resi pazzi dalla sofferenza, si riconobbe colpevole di tutti i crimini che si potevano immaginare e furono condannati alla prigione perpetua; una sessantina di loro, che ritirarono i loro consensi, fu condannata a morte come relaps e bruciata a piccolo fuoco (1308). Il grande padrone, Jacques Molay, attese il suo giudizio per sei anni in fondo ad un cachot spaventoso: condannato inizialmente alla prigione, si dichiarò innocente, e fu bruciato con un altro Templier, in una piccola isola dell'Seine, che è oggi il terre-plein del ponte-Nove (marzo 1314); mostrare così un grande coraggio, che lasciò nella stupeur tutti i testimoni del suono supplice.
CHARLES IL CALVO, Morte di Robert Fort a Brissarthe. Robert molto, che ha appreso che i Normanni avevano saccheggiato la citta del Mans, risolse di tagliare loro la strada di Angers e riprendere loro il bottino: li raggiunse a Brissarthe, li batté e li chiuse nella chiesa. Il giorno sembrava finito e Robert, esaurito di calore, aveva tolto la sua armatura ed il suo casco, quando improvvisamente i Normanni si protendono sui francesi dispersi: Robert, senza darsi il tempo di riprendere la sua armatura, si precipita nella sfilacciatura e cade bucato di colpi sui mercati della chiesa (luglio 866).
LA CONVENZIONE - IL TERRORE, Ultimi momenti dei Girondins. Marat che chiedeva 270.000 capi di fondare la liberta , era oggetto di disgusto per tutta la gente onesta. Una giovane donna, Charlotte Corday, provò a stabilire il terrore pugnalando il misero, ma il tribunale rivoluzionario intensificò di furia ed inviò all'impalcatura non soltanto Charlotte Corday e Marie-Antoinette, ma così ventidue deputati girondins, come Vergniaud. Andarono al supplice cantando il Marseillaise (ottobre 1793). Il duca di Orlèans Philippe-uguaglianza e la signora Roland li seguì da vicino all'impalcatura; il guillotine fu in modo permanente fino al mese di luglio 94.
CHARLES VI & SUOI ZII, Charles VI nella foresta del Mans. Charles VI, che aveva giurato di punire Pierre de Craon, attraversava la foresta del Mans con un calore accablante, quando improvvisamente un uomo vêtu di haillon, la testa ed i piedi nudi, si protesero di un bosco ceduo ed afferrano il cavallo del re con la briglia, esclamando: "Ferma, re nobile, sei denunciato." "L'uomo si salvò, e Charles VI continuò la sua strada senza parlare, ma presto essendo una delle pagine, sul suo cavallo, liberò la sua lancia, ed il ferro urtò il casco del suo vicino:" il re, che crede ad una trahison, tirò la sua spada, si precipitò sulla sua scorta, gridando: "Sus ai traîtres", colpì da qualsiasi lato colpi furiosi ed uccise molti uomini; non ci poté soltanto a grand'ha penato afferrarsi di lui: il re infelice era pazzo. (Agosto 1392).
LOUIS XII - BAYARD, Bayard à Brescia. Bayard era tanto buono quanto brave. Dopo la presa di Brescia da parte dei francesi (1512), una sola casa sfuggì al pillage: fu quella dove era messo Bayard ferito; mentre gli altri abitanti, uomini e donne, subivano tutti gli oltraggi, protetti di Bayard li furono rispettati, e non dovettero pagare alcun riscatto.
LOUIS SANTO - GOVERNO, La santa-Volta, a Parigi. Costruita sotto il regno di Louis santo.
LOUIS XI - PÉRONNE, Jeanne Hachette. La citta di Beauvais, attaccata dal duca della Bourgogne, non aveva guarnigioni reali, ma tutti i suoi abitanti, fino alle donne, si difesero eroicamente: una giovane donna, Jeanne Fourquet, dice Hachette, respinse nel canale un borgognone montato sul rifugio; tutti i assaillants furono rifiutati.
HENRI IV - EDITTO DI NANTES, Presa di Amiens dagli spagnoli. La presa di Amiens da parte degli spagnoli mostrare quanto la guerra di allora differiva da quella d'oggi. Una mattina una quarantina di contadini, incaricati di borse di noce e seguiti di un carro pesante, si presentano ad una porta della citta ; mentre gli uni fanno visitare le borse e danno noci ai soldati, di altri fermano l'automobile sotto l'erpice e tagliano rapidamente le caratteristiche dei cavalli, quindi i contadini falsi tirano tutti insieme armi nascoste e si precipitano sui francesi: l'erpice cade immediatamente, ma si ferma sull'automobile; altri spagnoli, che si tenevano pronti a correre, si scivolano strisciando tra le ruote e prestano mano-forte ai loro camerati; l'esercito molto intero li segue e la citta è presa (marzo 1597).
LOUIS XIV - PRIME GUERRE, Rissa tra l'ambasciatore della Francia e quello di Spagna, a Londra. A Londra, poiche'il baron di Vatteville, ambasciatore della Spagna, aveva disputato la precedenza al conto di palchi, ambasciatore della Francia, le due scorte arrivarono alle mani; gli operai di Londra presero parte per la Spagna; di palchi ebbe molti della sua gente uccisa o feriti, la sua carrozza furono messi in parti e Vatteville passò il primo; ma Louis XIV irritato minacciò la Spagna di una guerra, ed ottenne da essa una riparazione luminosa (1662).
QUARTA CROCIATA, Presa di Costantinopoli con gli incrociati. Bysantins nonostante il loro numero e nonostante i loro muri, oppose alla piccola armata incrociati soltanto di una debole resistenza. Dopo due giorni di combattimenti, gli incrociati si resero padroni di tre porte e penetrarono nella citta a seguito dei fuyards: si aspettavano una lotta terribile nelle vie e nelle case, ma gli abitanti non provarono a difendersi, ed i vincitori, pieni di dispetto per un popolo così sciolto, si consegnarono ad un pillage libero; una parte della citta fu incendiata.
CHARLES IX - GUERRE DI RELIGIONE, Assassinio di Coligny. Coligny fu una delle prime vittime di Santo-Barthélemy: il tedesco Besme entrò nella sua camera con una banda di autoadesivi: "È -ce bene tu l'ammiraglio ?" "-" è io, rispose Coligny senza disturbarsi, fa ciò che vorrai; è da molto tempo che sono pronto a morire. "Besme gli immerse la sua spada nel petto blasphémant." "Besme, gridava il duca di modo, che era restato nella via, Besme, è finito ?" "-" è fatto. "rispose l'assassino." - "Getta con la finestra che lo ho visto." "Besme obbedisce, e modo ebbe il infamie di insultare il suo nemico morto, e colpirlo da un calcio al viso."
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED I SUOI FIGLI, Bernard chiede la sua grazia. Un nipote di Louis Débonnaire, Bernard, insoddisfatto di avere avuto in divisione soltanto il regno dell'Italia, volle almeno rendersi indipendente, ma Louis raccolse un grande esercito a Châlons-sur-Saône e si preparò a passare le Alpi. Bernard, troppo debole per sostenere la lotta, venne ad implorare il suo perdono; Louis gli fece strappare gli occhi (818).
LA CONVENZIONE - IL TERRORE, Esecuzione di Louis XVI. Louis XVI morì nel re ed in cristiano. Svegliato alle 5 della mattina per essere condotto al supplice, intese la messa e communia; dopo avere fatto tranquillamente le sue ultime disposizioni, dice lui stesso di una voce ferma: "partiamo"; il tragitto durò una grande ora del tempio al posto di Concorde; Louis scese da automobile come se fosse entrato nel suo palazzo, montò i gradi dell'impalcatura senza tremare, e si consegnò agli esecutori; provò a parlare alla folla, ma un rotolamento di tamburi coprì la sua voce, ed il boia fece cadere la testa del re della Francia (10 ore della mattina, 21 gennaio 1793).
CHARLES VI - AZINCOURT, Entrata dei borgognone a Parigi. Armagnacs rientrati a Parigi in 1413, aveva punito duramente la citta ribelle, e contenevano il popolo soltanto con il terrore; i figli un commerciante di ferro del piccolo-Ponte, chiamato Perrinet essendo il giovane di studio, battuto da loro, risolse di vendicarsi: si legò con un agente segreto dei borgognone, trascinò alcuni amici, e durante la notte, ad un'ora convenuta, egli andò furtivement aprire il prote santo-Germano: il SIRE dello Isle Adam, che si teneva pronto con 800 borgognone, entrò immediatamente ed occupò i principali punti di Parigi: il popolo trasportato di gioia si sollevò al grido di "vive Bourgogne!" ", ed Armagnacs non ebbe neppure il tempo di riunirsi per difendersi:" i più felici si fuggirono alla bastiglia, altri si nascosero; tutti coloro che furono presi furono massacrati (Mail 1418).
LOUIS SANTO - GOVERNO, Édouard 1 pronta omaggio a Philippe III. I re dell'Inghilterra erano vassaux dei re della Francia per il ducato di Guyenne. Édouard 1, sommato da Philippe il audace di venire a rendergli omaggio, si recò a Parigi, e si inginocchiò dinanzi a suo suzerain: "Signore re, gli dice -il, vi faccio omaggio di tutte le terre che devo tenere di voi." "dicendo" che devo ", il re dell'Inghilterra intendeva fare le sue riserve per il futuro, poiché auspicava débarrasser di quest'omaggio, che gli sembrava umiliando per l'Inghilterra."
NAPOLEONE - CAMPAGNA DELLA RUSSIA, Napoleone durante la pensione. Poiche'il generale di Ornano era stato seriamente ferito, Napoleone gli diede la sola automobile che aveva potuto conservare e fece il resto della strada a piedi. Le pianure jonchées di avanzi e di cadaveri sepelliti nella neve.
HENRI IV - INCURVATI, Battaglia di incurvato. Henri IV, che aveva soltanto 7.000 uomini contro 30.000, sembrava in una situazione disperata, ma si tagliò sulle altezze di incurvato, come pure nei sobborghi e nel castello di Dieppe; Mayenne compié durante tre settimane grandi sforzi per forzarlo nelle sue posizioni: tutti i suoi attacchi furono inutili, e, quando ebbe la notizia dell'approccio di un esercito d'aiuto, si ritirò in qualsiasi rapidita . Il lavoratore brave di Henri IV, Crillon, che soffriva per una ferita, non aveva potuto assistere alla battaglia: Henri gli scrisse con la sua gaîté ordinaria: "Lo pendono, sfidano a Crillon, abbiamo superato senza te."
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED I SUOI FIGLI, Costume d'imperatore. Charlemagne ed i suoi successori, che furono allo stesso tempo re dei franchi ed imperatori d'occidente, adottarono molti emblemi romani, la sfera, simbolo dell'impero del mondo, lo scettro e la corona, distintivi della potenza sovrana. La corona di Charlemagne era chiusa dalla cima e superata di un incrocio.
la RIFORMA, Henri II che assiste ad un'esecuzione. Henri perseguitava riformati con desiderio: dava gli ordini più duri per farli fermare, e rendeva editti per proibire il pitié dei giudici. Un giorno stesso prese piacere da andare vedere bruciare un eretico che haïssait particolarmente: alla finestra di un hotel di cui esiste alcuni avanzi nel passaggio Charlemagne, vive condannato montare sul ceppo e torcersi nelle fiamme. Commossi nonostante lui dallo spettacolo simili sofferenze, egli jura non di rivedere più un'esecuzione, ma se i boie ebbero uno spettatore di meno, non mancarono di vittime.
CHARLES VII - CASTILLON, Morte di Talbot a Castillon. Gli inglesi furono superati a Castillon per essere stato troppo présomptueux, come i francesi a Poitiers: poiche'loro vecchio generale Talbot, ha sorpreso un corpo di franchi-archers, che formava l'avanguardia francese, si immaginò tenere la vittoria, ed attaccò di fronte dei retranchements hérissés di cannoni: accolto da scarichi ardui, l'esercito inglese si esaurì in sforzi inutili, quindi fu crollato dalla cavalleria francese ed accurata nella Dordogne. Talbot ferito da una palla, fu completato da franchi-archers (luglio 1453).
HENRI IV - SULLY, Supplice di Ravaillac. Ravaillac fu condannato ad un supplice terribile: dopo avere subito la tortura alla Conciergerie, fu condotto al posto di sciopero e sottoposto durante due grandi ore a nuovi tourments: gli fecero con tenailles grandi ferite dove si versò piombo fuso ed olio bollente, quindi gli bruciarono il pugno al fuoco di soffre, infine si tirailla a quattro cavalli. Una folla immensa lo incaricava di imprécations, ed appena era morto, lo popola rua sul suo corpo e se lo strappò in mille parti (27 maggio 1610).
LOUIS XIII - ALBERT DE LUYNES, Evasione di Marie de Médicis del castello di Blois. Marie di Médicis, chiusa al castello di Blois, era impaziente ressaisir il potere. Nella notte dal 22 al 13 gennaio 1619, fece elaborare una scala fino alle finestre del secondo piano, dove rimaneva, e scese arditamente. Si gettò in una carrozza che la attendeva, e si fugge a Angoulême.
HENRI III - HENRI DI MODO, Giorno delle Barricades. I parigini, che erano leghisti ardenti, furono trasportati di gioia quando trasferiscono Henri di modo correre in mezzo a loro nonostante la difesa del re: ovunque dove passava la folla idolâtre gridava: "Vivo modo!" "e si premeva attorno a lui per baciare il bordo del suo strato;" le donne gli gettavano fiori. Fu alla testa di una processione immensa che il duca si presentò dinanzi al Louvre e chiese di vedere il re. Il primo pensiero di Henri III fu di riceverlo e farlo uccidere sotto i suoi occhi; tuttavia come aveva attorno a lui soltanto un'impugnatura di cortigiani e di guardie, si dimise a subire la visita del suo nemico mortale e lasciarlo partire; ma il giorno dopo fece venire 4000 svizzeri e guardie francesi: il popolo, convinto che il re preparasse Santo-Barthélemy di cattolici, si sollevò immediatamente al grido di "vive la lega!" "tutte le vie hérissèrent di barricades, ed i soldati, circondati di tutte partono, furono presto alla discrezione della folla (12 maggio 1588). Henri di modo si diede il piacere di consegnarle e rinviarle al Louvre." Il re, ridotto all'impotenza, si fugge giurando che rientrerebbe a Parigi con la breccia.
LOUIS XII - BAYARD, Louis XII. Charles VIII non aveva lasciato né fili, né fratello; Louis XII, che gli succedé, apparteneva ad un'altro ramo, lo collega di Valois-Orlèans; suo padre era Charles di Orlèans, il principe poeta; il suo nonno, Louis di Orlèans, assassinata via Vieille-du-Temple in 1407; infine il suo arrière-grand-père era il re della France Charles V.
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED I SUOI FIGLI, Giuramento di Strasburgo. Charles Chauve e Louis il germanico, dopo avere battuto Lothaire a Fontanet, rinnovò solennemente la loro alleanza: si recarono a Strasburgo, e dopo avere sistemato i due eserciti di fronte una dell'altra, si giurarono un'amicizia eterna: Charles il calvo, che si rivolgeva ai soldati di Louis, si espresse in tedesco; Louis si espresse in francese per essere compreso dei soldati di Charles il calvo (842).
INVASIONE DEI BARBARI, Mérovée La storia dei re franchi prima di Clovis è estremamente oscura. Mérovée non ci è più conosciuta Clodion. Sappiamo soltanto che gli succedé poiché re e che i franchi andarono con Aétius contro Attila; si può supporre che Mérovée li richiedesse alla battaglia di Châlons. Sappiamo anche che fu il padre di Childéric, ma non possiamo affermare che era i fili di Clodion, né che non sia un altro Mérovée più vecchio che abbia dato il suo nome alla razza merovingia.
LOUIS XIII - ALBERT DE LUYNES, Convoglio del duca di Luynes. Albert de Luynes non si rammaricò di nessuno, non anche del re, che era gia stanco del suo favorito; quando si trasportò il proprio corpo al proprio castello, nessun amico accompagnò il convoglio, e si dicono soltanto durante le fermate i servi giocavano alle carte sulla propria bara (dicembre 1621).
 |
|
LOUIS XIV - MAZARIN,…  |
LOUIS XIV - GUERRA…  |
LOUIS XIII - RICHELIEU,…  |
LOUIS XV - VOLTAIRE,…  |
LOUIS XIII - ALBERT…  |
IL CONSOLATO - MARENGO,…  |
PHILIPPE AUGUSTE - JEAN…  |
la FÉODALITE, Lavoro forzato.  |
IL COMITATO - NOTIZIE…  |
FRANÇOIS II, Michel dell'ospedale.  |
IL COMITATO - ZURIGO,…  |
CHARLES VII - JEANNE…  |
FRANÇOIS II, Marie Stuart,…  |
ASSEMBLEA LEGISLATIVA, Giorno del…  |
CHARLES VI - AZINCOURT,…  |
CHARLES VII - ORLÈANS,…  |
CHARLES IL GRANDE, Combattimento…  |
LOUIS VII, Bernard santo…  |
LOUIS XIV - PRIME…  |
POPOLAZIONI PRIMITIVE DEL GAULE,…  |
HENRI II - METZ,…  |
LOUIS XIII - RICHELIEU,…  |
LOUIS XIV - SUCCESSIONE…  |
IL COMITATO - ZURIGO,…  |
JEAN - DEL GUESCLIN,…  |
LOUIS XI - PÉRONNE,…  |
CHARLES VII - ORLÈANS,…  |
CHARLEMAGNE IMPERATORE, Charlemagne che…  |
LA PRIMA CROCIATA, I…  |
PHILIPPE AUGUSTE - JEAN…  |
LA CONVENZIONE - IL…  |
NAPOLEONE - CAMPAGNA DELLA…  |
QUATTRO LE PRIMI CAPÉTIENS,…  |
PHILIPPE IL BEL -…  |
CHARLES IL CALVO, Morte…  |
LA CONVENZIONE - IL…  |
CHARLES VI & SUOI…  |
LOUIS XII - BAYARD,…  |
LOUIS SANTO - GOVERNO,…  |
LOUIS XI - PÉRONNE,…  |
HENRI IV - EDITTO…  |
LOUIS XIV - PRIME…  |
QUARTA CROCIATA, Presa di…  |
CHARLES IX - GUERRE…  |
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED…  |
LA CONVENZIONE - IL…  |
CHARLES VI - AZINCOURT,…  |
LOUIS SANTO - GOVERNO,…  |
NAPOLEONE - CAMPAGNA DELLA…  |
HENRI IV - INCURVATI,…  |
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED…  |
la RIFORMA, Henri II…  |
CHARLES VII - CASTILLON,…  |
HENRI IV - SULLY,…  |
LOUIS XIII - ALBERT…  |
HENRI III - HENRI…  |
LOUIS XII - BAYARD,…  |
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED…  |
INVASIONE DEI BARBARI, Mérovée  |
LOUIS XIII - ALBERT…  |
new selection at each display |
|
|