Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
Periodo romano
Merovingi
Carolingi
Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
Qualsiasi potenza della Féodalité
La sovranita feudale
Declino della Féodalité
Guerra di cento anni
Rovina della Féodalité
La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
Guerre dell'Italia
Guerre contro la casa dell'Austria
Guerre di religione
Massimo della Francia monarchica
Declino della monarchia
LA RIVOLUZIONE
Rovina del "ancien régime"
La repubblica
L'impero
LOUIS XIII - RICHELIEU, Il giardino delle piante. Il giardino delle piante, destinato all'istruzione degli studenti in medicina, fu fondato sotto la direzione di Richelieu da uno dei medici di Louis XIII, Guy della spazzola, che diede generosamente il terreno necessario (1626); vi si riunisce un grande numero di piante rare e vi si istituirono corsi pubblici (1640).
FRANÇOIS II, Marie Stuart, vedova. Marie Stuart è restata famosa a causa della sua bellezza, il suo spirito e delle sue disgrazia. Ragazza del re della Scozia Jacques V e di Marie della Lorena, sposò in 1558 il delfino François, al quale portava il titolo del re della Scozia, e montò sul trono con lui l'anno successivo; vedova a diciassette anni e perseguitata da Catherine de Médicis, tornò in Scozia, dove si fece gradire, quindi odiare dei suoi argomenti, e dopo una serie di catastrofi cadde al potere dal suono ostile, Élisabeth regina dell'Inghilterra, che la fece decapitare (1587).
LOUIS VII, Alexandre III pone la prima pietra di Notre-Dame. XIIe secolo è un'epoca di transizione nella storia dell'arte: l'architettura romane, che è in tutta il sua splendeur allo XIIe secolo, fa posto all'architettura ogivale o gothique, il cui nome esatto sarebbe l'architettura francese del Medioevo: la piena curva è sostituita dalla testata; il nefs sono più slanciati e si sostengono fuori su contrafforti e su archi-ricacciare, che si trasformano in ornamenti nuovi. Notre-Dame di Parigi è, con le cattedrali di Senlis, di Noyon, di Laon ed di Soissons, una delle prime chiese ogivali: la prima pietra ne fu posta in 1163 dal papa Alexandre III.
LOUIS XV - VOLTAIRE, La gogna. La gogna era il posto, il pilastro o l'impalcatura sulla quale i criminali, il giogo al collo, erano esposti agli insulti di populace. Quella dei mercati, a Parigi, era una specie di giro dove i pazienti avevano la testa e le mani passate in fori. Si inchiodavano a volte alla gogna le sterline considerate séditieux che dovevano essere distrutte in seguito dalla mano del boia. Sotto Louis XIV, Dîme reale, lavoro di Vauban, era stata condannata a questa pena che umilia (1707). La gogna è stata abolita in 1789.
ASSEMBLEA LEGISLATIVA, Signora Roland. La Sig.ra Roland è una delle donne più famose della rivoluzione. Quando il suo marito fu ministro in 1792, fece del suo salone il centro della parte girondin. Condannata a morte in 93, morì con coraggio, dicendo: "O liberta , che di crimini hanno commette nel vostro nome!"
LOUIS XIII - RICHELIEU, Il padre Joseph. Richelieu aveva una specie di primo ministro: era un cappuccino, chiamato il padre Joseph, e chiamato l'eminenza grigia. Molto informato e molto abile, il moine rese grandi servizi alla Francia.
CHARLES IL CALVO, Pillage di una citta da parte dei Normanni. I Normanni avevano inizialmente osato devastare soltanto le coste, ma quando seppero che i franchi si battevano gli uni contro gli altri, risalirono i fiumi con le loro barche, ed i residenti della Seine, della Loire, della Garonne ebbero altrettanto a soffrì che gli abitanti delle coste: tutti coloro che si difendevano si erano massacrati, le donne ed i bambini erano portati in cattivita ; i villaggi erano incendiati. Il disordine era tale che le citta stesse non furono più al riparo dai Normanni: saccagèrent Rouen Nantes, Bordeaux, Santo-Martin di Tours, e fino all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés sotto le pareti di Parigi.
CHARLES VII - FINE DEL MEDIOEVO, Rappresentazione di un mistero. Al Medioevo le prime opere teatrali furono soltanto la rappresentazione dei fatti meravigliosi della bibbia o della vita dei santi: li chiamavano dei misteri. Questo spettacolo si diede a lungo nella chiesa stessa, i giorni di grandi feste, a Natale, a Pasqua; quindi si elaborarono cavalletti nei quadrati, e confréries di operai si formarono per fungere da attori. Prolungati costantemente dai poeti, i misteri presero proporzioni incredibili: il mistero della passione raggiunse 60.000 verso, e non occorreva meno di venti giorni per giocarlo. Infine, non ci si accontentò più di argomenti religiosi, e si composero drammi storici: tale fu il mistero della sede di Orlèans, che fu rappresentata ad Orlèans in 1439.
LOUIS XI - PÉRONNE, Louis XI firma il trattato di Péronne. Charles il audace, diviso tra il desiderio di vendicarsi ed il timore di commettere un crimine imbarazzato, era in preda ad una tale agitazione che rimase tre giorni senza dormire, gettandosi sul suo letto soltanto per sollevarsi immediatamente, ed andare a grandi passi nella sua camera, in preda ad una rabbia furiosa. Infine prese la sua parte e montò presso il re per dettargli le sue condizioni: Louis XI, prevenuto segretamente dai suoi che era in pericolo di morte, se discutesse il trattato, promise al duca della Bourgogne tutto ciò che volle: rinunciò a tutti i suoi diritti sulle citta di Somme e sulle Fiandre, abbandonò il Champagne, si impegnò su un pezzo del vero incrocio a sterminare i di Liegi, e dut anche aggiungere che lo farebbe con piacere.
LA GAULE CONQUISTATA DAI ROMANI, Sede di Alésia Alésia (sorba Santa-regina, nella costa d'oro), era uno dei più forti posti del Gaule, e Vercingétorix la difendeva con 80.000 uomini. Ma César la bloccò e lo morì di fame: gli eserciti che provarono a consegnarla furono superati; tutte le uscite degli assediati fallirono, ed Alésia fu ridotto a capitolare.
IL COMITATO - NOTIZIE GUERRE, La coscrizione. La coscrizione fu stabilita sotto il comitato; una legge resa in 1798 sulla relazione di Jourdan stabilisce che qualsiasi francese contragga nascendo l'obbligo di servire la patria, e divise la giovane gente di venti a venticinque anni in cinque classi, destinate a fornire i conscrits necessari, cominciando con i più giovani.
LOUIS SANTO - GOVERNO, Notre-Dame di Parigi. Cominciata al dodicesimo secolo, e terminata al tredicesimo secolo.
LOUIS VIII, Massacro degli Albigesi. La guerra degli Albigesi fu una guerra di distruzione. Simon de Montfort, che fu il principale capo degli incrociati da 1209 a 1218, si segnalò con il suo fanatisme; osservava gli eretico come vipere che occorre schiacciare, e tutti coloro che cadevano tra le sue mani erano bruciati vivi, gettati nei pozzi o appesi agli alberi dei cammini; non salvava né le donne né i bambini. Louis VIII, che diresse la crociata dopo di lui, sembra essere stato meno crudele; il vescovo di Auch ottenne la grazia di molti prigionieri.
JEAN - ÉTIENNE MARCEL, Marcel ed il delfino. Étienne Marcel, risolto da approfittare degli eventi per abbassare il potere reale, si mise alla testa di 3000 insorti, ed invade il palazzo, dove abitava il delfino Charles; penetrò nella sua camera, e lo sommò con rabbia di concordare con gli stati generali nel porre fine alle disgrazia pubbliche. Il delfino che ha risposto con altezza che non aveva pareri a ricevere: "fatte questo perché siete venuti", detto Marcel ai suoi uomini. Immediatamente gli insorti ruèrent sull'ambiente del delfino, e massacrarono i due maréchaux di Champagne e di Normandia. Il delfino ebbe la vita sicura, ma ebbe il suo abito molto ensanglantée, e fu costretto a mettere sulla sua testa il cappello rosso di blu di Étienne Marcel. (Febbraio 1358.)
IL COMITATO - NOTIZIE GUERRE, Bonaparte alle piramidi. Quando l'esercito arrivò in previsione delle piramidi, monumenti imperituri dell'oggetto d'antiquariato civilizzazione egiziana: "Soldati, esclamarono Bonaparte, pensano che della cima di queste piramidi quaranta secoli li contemplano." "L'esercito, afferrato di sorpresa e d'ammirazione, bruciò di compiere prodigi, come se abbia per testimoni tutti gli eroi dell'antichita ." Formata in quadrati, oppose una barriera insormontabile alla cavalleria del Mameluks e la mise in rovina. Due giorni dopo Bonaparte entravano al Cairo (luglio 1798).
LOUIS XI - PÉRONNE, Louis XI al castello di Péronne. Louis XI, che non si sentiva abbastanza molto per superare, intraprese di piegare ancora una volta il suo nemico mortale con parole piacevoli; andò trovare Charles a Péronne come lo aveva fatto a Charenton, lo abbracciò due volte, e si camminò alla sua braccio in segno di buon'amicizia. Ma improvvisamente arrivano le notizie che i di Liegi si sollevano contro il duca, e che ha alla loro testa inviati del re della Francia: afferrato di collera, Charles fece chiudere il re nella sua camera, e parlò di ucciderlo o almeno gettarlo in prigione per sempre. Louis XI passò tre giorni nell'angoscia, che va incessantemente dalla finestra alla porta, e quando intendeva qualche rumore nella scala, egli si appariva che Charles montava con boie per ucciderlo.
CHARLES IX - GUERRE DI RELIGIONE, Assassinio di Coligny. Coligny fu una delle prime vittime di Santo-Barthélemy: il tedesco Besme entrò nella sua camera con una banda di autoadesivi: "È -ce bene tu l'ammiraglio ?" "-" è io, rispose Coligny senza disturbarsi, fa ciò che vorrai; è da molto tempo che sono pronto a morire. "Besme gli immerse la sua spada nel petto blasphémant." "Besme, gridava il duca di modo, che era restato nella via, Besme, è finito ?" "-" è fatto. "rispose l'assassino." - "Getta con la finestra che lo ho visto." "Besme obbedisce, e modo ebbe il infamie di insultare il suo nemico morto, e colpirlo da un calcio al viso."
LOUIS VI, Il comune di Laon. Il féodalité, inizialmente protettivo, era diventata oppressivo. Nelle campagne i contadini erano troppo dispersi per riuscire nelle loro sommosse, ma in molte citta i borghesi ed il popolo formarono un'associazione che si chiamò un comune e strappò al loro signore concessioni. I primi comuni furono quelle di Cambrai (1076), di Noyon, di Beauvais, di Saint-Quentin, di Laon, di Soissons. A Laon il signore della citta era il vescovo Gaudry: assediato nel suo palazzo, fu preso e massacrato (1112).
PHILIPPE IL BEL - ISTITUZIONI, Enguerrand di Marigny condotto al supplice. Immediatamente dopo la morte di Philippe il bel, i nobili si vendicarono di lui sul suo ministro Enguerrand di Marigny: lo accusarono di trahison, di péculat, di monnayage falso e di magia: l'infelice, abbandonato da Louis X, ebbe per giudici più mortali ostili, e non ottenne anche la parola per difendersi; fu condannato ad essere appeso, ed il suo corpo restò per due anni attaccato al gibet di Montfaucon, accanto a quelli dei malfattori. Sua moglie e molti dei suoi amici furono gettati negli cachots (1315).
LOUIS LA DÉBONNAIRE ED I SUOI FIGLI, Giuramento di Strasburgo. Charles Chauve e Louis il germanico, dopo avere battuto Lothaire a Fontanet, rinnovò solennemente la loro alleanza: si recarono a Strasburgo, e dopo avere sistemato i due eserciti di fronte una dell'altra, si giurarono un'amicizia eterna: Charles il calvo, che si rivolgeva ai soldati di Louis, si espresse in tedesco; Louis si espresse in francese per essere compreso dei soldati di Charles il calvo (842).
CHARLES V, Sede di Saint-Malo. Gli inglesi non erano più felici su mare che su terra. Una flotta numerosa, che porta 10.000 soldati ed una artiglieria ardua, venne a mettere la sede davanti Saint-Malo, ma i bretoni, fermamente risolti da non diventare inglesi, resisterono a tutti gli attacchi, ed il duca di Lancastre, dopo avere fatto collera di tutti i suoi cannoni contro la citta , fu ridotto a ritirarsi (1378). Durante questo tempo la flotta francese e la flotta castigliana devastavano le coste dell'Inghilterra, e vi bruciavano molte citta .
PHILIPPE IL BEL - BONIFACE VIII, Castello del tempio, a Parigi. Templiers allo stesso tempo moines e templiers, erano stati istituiti per combattere gli inesatti in terra-Santo. Ma quando il tempo delle crociate era passato, restarono organizzati nei vari paesi dell'Europa come la erano stata in Palestina; arricchiti da donazioni, braves, disciplinati, ciecamente sottoposti al loro grande-principale, potevano diventare pericolosi per la sovranita . In Francia, il loro monastero principale era il tempio, castello molto oggi distrutto, ma che ha lasciato il suo nome alla zona.
IL COMITATO - TRATTATO DI CAMPOC-FORMIO, Tacca Nato a Versailles in 1768, soldato a sedici anni, generale principale a ventiquattro, vincitore a Wissembourg, pacificatore della Vendée, morto a ventinove anni (1797).
LOUIS XII - BAYARD, Louis XII. Charles VIII non aveva lasciato né fili, né fratello; Louis XII, che gli succedé, apparteneva ad un'altro ramo, lo collega di Valois-Orlèans; suo padre era Charles di Orlèans, il principe poeta; il suo nonno, Louis di Orlèans, assassinata via Vieille-du-Temple in 1407; infine il suo arrière-grand-père era il re della France Charles V.
LA CONVENZIONE - TRATTATO DI BASILEA, Il Vengeur. La nostra flotta, molto inferiore ne forza, non poté lottare victorieusement contro la flotta inglese, ma uguagliava il nostro esercito in coraggio. In una grande battaglia navale, consegnata a cento miglia dell'isola di Ouessant per difendere un grande convoglio di grano che veniva da Saint-Domingue, il vaso il Vengeur fu circondato dalla flotta ostile, e sommato di portare il suo padiglione: ma i marinai francesi gradirono meglio perire che di rendersi agli inglesi; si difesero fino all'ultimo momento, sul loro vaso che affondava, e si lasciò assorbire al bordo della Marseillaise (giugno 1794). La devozione del Vengeur permise alle altre navi di rientrare a Brest con il convoglio di grano, e la Francia fu salvata della carestia.
LOUIS XIII - CONCINI, Pillage della casa di Concini. Quest'omicidio fu seguito da scene spaventose: il popolo, che odiava Concini, celebrò la sua morte con falò e con bordi; populace rua sul suo hotel e se lo saccheggiò, senza che si faccia nulla per impedirne; quindi forcenés andarono déterrer il cadavere a Saint-Germain-l'Auxerrois, lo trascinarono di via in via e finirono per bruciarlo. Di Luynes si adattò i beni della sua vittima, e non a dovere temere maréchale d'ancora, la fece accusare d'sorcellerie, condannare a morte, decapitare e bruciare in posto di sciopero.
LOUIS XIV - MAZARIN, Il popolo al Palazzo-reale. Durante la fionda dei signori (1650), il Parlamento ed il popolo, comprendendo che non avevano gli stessi interessi dei nobili, rifiutarono di rivoltarsi con loro; ma, quando i signori furono superati, il Parlamento, ansioso del trionfo di Mazarin, chiese il suo rinvio, ed il popolo si insorse nuovamente. La corte sorpresa si trovò prigioniera al Palazzo-reale; una notte stessa, la folla penetrò nei suoi appartamenti, ed a nella camera del giovane re ammortizzato, per essere sicura che non era sfuggito (févr. 1651).
NAPOLEONE - WATERLOO, Cambronne. Cambronne sorto nei pressi di Nantes in 1770, si era impegnato come volontario in 1792, e fu nominato generale in 1813. Si distinse in Vendée, a Zurigo, a Iéna, a Saragosse, a Hanau e sé immortalisa a Waterloo.
IL COMITATO - NOTIZIE GUERRE, Proclamazione della repubblica romana. I francesi erano attesi da più da un popolo come liberatori: a Roma, appena sembrarono, il governo pontificale fu invertito, i democratici si riunirono nella vecchia tribuna e vi proclamarono il ristabilimento della repubblica romana (febbraio 1798).
CHARLES IX - CATHERINE DE MÉDICIS, Charles IX. Il regno di Charles IX fu effettivamente il regno di Catherine de Médicis: intelligente, ma senza carattere, non ebbe la forza di governare secondo la sua coscienza; sacrificò Coligny, che gradiva, si lasciò trascinare nonostante lui al crimine di Santo-Barthélemy, e morì in preda a remords spaventosi (1574).
ASSEMBLEA LEGISLATIVA, Dumouriez. Dumouriez, generale dell'esercito del centro, guadagnò le due vittorie di Valmy e di Jemmapes, e conquistò il Belgio. In 93 tentò di andare contro la convenzione, ma non fu seguito dai suoi soldati e passò all'estero.
LOUIS XIII - RICHELIEU, Esecuzione di Chalais a Nantes. Chalais era un giovane signore alla testa leggera, che aveva tracciato contro la vita di Richelieu; denunciato da uno di suoi confidents, fu dichiarato colpevole di lèse-majesté, condannato a morte e decapitato a Nantes, sul posto di Bouffay (19 agosto 1626): il boia, che mancava d'esperienza, si riprese più di trenta volte prima di staccare la testa, e si riporta che al ventesimo colpo Chalais gemeva ancora.
IL COMITATO - TRATTATO DI CAMPOC-FORMIO, Kléber Nato a Strasburgo in 1753, inizialmente ufficiale austriaco, quindi volontario francese in 92, generale in 93, si illustrò in Germania, in Vendée, in Egitto; assassinato al Cairo (1800).
LOUIS VII, Suger. Suger era figli un uomo del popolo dei dintorni di Santo-Omer. Raccolto da carita all'abbazia di Saint-Denis, vi fu alzato dai moines con il giovane Louis VI, di cui diventò l'amico, il consulente ed il ministro. Fu soprattutto sotto il regno di Louis VII che svolse un ruolo importante: régent della Francia durante l'assenza del re, trattato di uguale ad uguale dai re dell'Inghilterra, della Scozia e di Sicilia, si occupò intero di proteggere i poveri ed i deboli, proseguire i perturbatori della pace pubblica, restaurare le chiese e le fortezze. Louis VII, al suo ritorno, lo decorò del titolo di padre della patria, ed il cronista che ha detto la sua vita termina il suo resoconto con queste belle parole: "È il cuore che fa i nobili."
LOUIS XIII - RICHELIEU, Presa di Pignerol. In 1630, il duca della Savoia ruppe il trattato e chiamò gli spagnoli, ma immediatamente Richelieu raccolse un esercito, fu realizzato generale, attaccò vigorosamente la citta di Pignerol, e dopo otto giorni dominò la situazione (marzo 1630). Fece in seguito invadere la Savoia; Louis XIII entrò in Chambéry; il duca della Savoia, Charles-Emmanuel, subisce fallimento su fallimento e morì; il suo successore fece presto la pace (1631).
LOUIS XV - LA REGGENZA, Il cavaliere Roze a Marsiglia. La peste, portata di Siria da una nave, scoppiò a Marsiglia con una violenza inaudita. Ci furono tante morti allo stesso tempo che le case e le vie anche encombrées di cadaveri: più di due mille corpi, abbandonati senza sepoltura da tre settimane sulla esplanade della Tourette, formavano un focolare terribile d'infezione, e gli abitanti si preparavano a fuggirsi, quando il cavaliere Roze, che trascina di forza cento galeotti, fece chiarire il posto con uncini e spingere gli avanzi nelle cantine dei vecchi rifugi. Il vescovo Belsunce mostrare anche una devozione ammirevole occupandosi dei pazienti (1720-1721).
LA GAULE CONQUISTATA DAI ROMANI, Vercingétorix dinanzi a César Vercingétorix che spera di rammollire il vincitore, venne a consegnarsi: montato su un cavallo di battaglia e copertura di un'armatura splendida, fece uscire solo citta , arrivò al galoppo nel campo romano, e che si ferma dinanzi a César, gettò a terra il suo javelot, la sua spada ed il suo casco. César lo mise in prigione, e ve la fece morire.
CHARLES VI - AZINCOURT, Entrata dei borgognone a Parigi. Armagnacs rientrati a Parigi in 1413, aveva punito duramente la citta ribelle, e contenevano il popolo soltanto con il terrore; i figli un commerciante di ferro del piccolo-Ponte, chiamato Perrinet essendo il giovane di studio, battuto da loro, risolse di vendicarsi: si legò con un agente segreto dei borgognone, trascinò alcuni amici, e durante la notte, ad un'ora convenuta, egli andò furtivement aprire il prote santo-Germano: il SIRE dello Isle Adam, che si teneva pronto con 800 borgognone, entrò immediatamente ed occupò i principali punti di Parigi: il popolo trasportato di gioia si sollevò al grido di "vive Bourgogne!" ", ed Armagnacs non ebbe neppure il tempo di riunirsi per difendersi:" i più felici si fuggirono alla bastiglia, altri si nascosero; tutti coloro che furono presi furono massacrati (Mail 1418).
LOUIS XII - GASTON DE FOIX, Prégent de Bidoux au Conquet. Sotto Louis XII la marina francese, a senza importanza, inizia a fare concorrenza di gloria con l'esercito, ed i due nomi di Prégent e di Primoguet meritano di essere incisi in touts le memorie. Assalito dalla flotta inglese (25 aprile 1513), Prégent di Bidoux, che aveva soltanto quattro piccole galères, si ritirò nell'impugnatura del Conquet, per non essere circondato, ed attese l'attacco del nemico in un passaggio stretto in cui il numero diventava inutile; la prima nave che si presentò fu quello dell'ammiraglio Howard; Prégent lo lascia avvicinarsi, si getta su lui all'abbordaggio, si prende corpo a corpo con l'ammiraglio e lo estende morte a suoi piedi. Una seconda nave inglese, che si avanza all'aiuto del primo, si urta a rocce e cola. La flotta si allontana delle coste della Francia, e Prégent, a sua volta, devastera le coste dell'Inghilterra.
HENRI III - HENRI DI MODO, Il duca di Alençon. Il duca di Alençon era il più giovane i figli Henri II. Divorato d'ambizione, approfittò dell'impopolarita di Henri III per tentare di invertirlo, si mise alla testa delle politiche, si combinò ai protestanti, e si fece dare appannaggi ricchi con la pace del signore. Provò in seguito ad essere re dei Paesi Bassi, quindi di sposare la regina dell'Inghilterra e morì in 1584, fuorviato in tutte le sue speranze ed indignato della vita.
LOUIS XIV - SUCCESSIONE della SPAGNA, Combattimento in Cremona. Dopo Louvois gli abusi avevano riapparso nell'esercito: le categorie furono date al favore, e l'incapacita dei generali portò disastri. A Cremona, Villeroi, che non sapeva conservarsi, fu fatto prigioniero la notte, al suo quartiere generale, da cavalieri imperiali, ed i francesi, dispersi nelle casernes, corsero il più grande pericolo; poterono fortunatamente ricongiungersi e cacciare il nemico della citta , tanto che ebbero il doppio vantaggio di conservare Cremona ed avere perso Villeroi. (Febbraio 1702.)
HENRI III - HENRI DI MODO, Battaglia di Coutras. Cortigiano allegro, giovane che sognava la fortuna del duca di modo, aveva ricevuto l'ordine dell'esercito reale, ed aveva promesso a Henri III di riportargli la testa di Henri di Bourbon. Ma i protestanti, dopo avere arretrato dinanzi a lui, si fermarono a Coutras, in Guyenne, in una forte posizione, e si prepararono al combattimento con preghiere: "tremano, poltrons, si confessano," esclamò in modo pazzesco allegra vedendo inginocchiati, e comandò il carico. In un momento i protestanti furono verticalmente e ciascuno in posto: "Cugini, gridarono Henri al principe de Condé ed al conto di Soissons, i suoi due cugini germani, vi ricordo soltanto che essete del sangue di Bourbon, e viva dio, vi mostrare che sono il vostro maggiore." "Aveva messo arquebusiers nell'intervallo dei suoi squadroni, ed allegra fu accolto a quindici non da un fuoco mortale:" la cavalleria cattolica, dove c'erano più cortigiani che veri soldati, fu presto nel più grande disordine; Allegra morì bravement, con più di quattro cento gentilshommes; quanto all'infanteria, si distese, ed i protestanti la massacrarono a piacere (ottobre 1587).
ASSEMBLEA COSTITUENTE - MIRABEAU, La famiglia reale portata a Parigi. L'assemblea costituente, dopo avere abolito i privilegi, nella dichiarazione dei diritti dell'uomo, aveva proclamato i principi di liberta individuale e della sovranita nazionale, ma il re si rifiutava di sancire riforme così radicali; il popolo di Parigi, che teme nuovi tentativi di colpo di Stato si rese in massa a Versailles, invade il palazzo, massacrò alcune guardie del corpo, e portò di forza la famiglia reale alle Tuileries, per tenerla a sua disposizione (il 5 ed il 6 ottobre 1789).
LOUIS XIV - PRIME GUERRE, Morte del duca di Beaufort. Louis XIV si era fatto il capo armato del cattolicesimo: le sue flotte tirarono vengeance dei pirati di Tunisi e di Alger, ma la spedizione di candita fu infelice. I 6000 uomini che vi furono inviati per aiutare Vénitiens contro i Turchi furono schiacciati sotto il numero in un'uscita furiosa, ed il duca di Beaufort, sceso bravement dal suo vaso per prendere la sua parte del combattimento, fu ucciso nella sfilacciatura (giugno 1669). Gli avanzi delle truppe francesi rembarquèrent, e l'isola di candita cadde al potere dei Turchi.
FRANÇOIS 1 - MARIGNAN, Louise della Savoia. Louise della Savoia, ragazza del duca della Savoia, aveva soltanto dodici anni quando sposò Charles di Angoulême, diciotto anni quando diede il giorno a François 1 e che perse il suo marito. Visse ritirata fino alla morte da Anne della Bretagna, che la odiava (1514). In 1515 esercitò la reggenza durante la campagna dell'Italia, ma fu soprattutto dopo Pavie, durante la cattivita dei suoi figli, che rivelò le sue qualita di régente, organizzando una lega contro l'Austria. Più tardi negoziò con la zia di Carlo V il trattato di Cambrai, che per questa ragione fu chiamato la pace delle signore (1529).
JEAN - DEL GUESCLIN, Presa del castello di Fougeray. Il castello di Fougeray, situato nei dintorni di Redon, era fermamente occupato da un centinaio d'inglese, ed era stato pazzia che di attaccarla di viva forza. Del Guesclin, che aveva con lui soltanto sessanta uomini, jura tuttavia di prenderlo: informato che il governatore aveva comandato legna da ardere, mascherò trenta dei suoi lavoratori in boscaioli o in vecchie donne, fece loro prendere a ciascuno una carica di legno, e curvato sotto un fagot, si presentò dinanzi alla fortezza, mentre il resto della sua banda si teneva pronto a correre: gli inglesi senza diffidenza abbassarono il pont-levis, ma del Guesclin, immediatamente entrato, si rettifica gridando: "davanti", e si precipita sugli inglesi a grandi colpi di battuta: circondato di nemici, setacciato di ferite, è sul punto di soccombere, quando i suoi lavoratori arrivano al suo aiuto: gli inglesi sono massacrati, ed i francesi prendono il loro posto nel castello (1350).
IL CONSOLATO - MARENGO, Battaglia di Hohenlinden. Morello ebbe la gloria di portare l'ultimo colpo agli austriaci: il nemico, enhardi con successi leggeri, si avanzava in una lunga colonna attraverso la foresta di Hohenlinden, in Baviera: ben fornito informazioni sul paese, morello si mise in una forte posizione, allo sbocco principale della foresta, per fermare il nemico di fronte, ed ordinò a Richepanse di fare un grande movimento che gira con 10.000 uomini: questo piano audace riesce a meraviglia: nel momento in cui gli austriaci andavano davanti per bucare morello, li intesero dietro un grande tumulte: era Richepanse che fondeva all'improvviso sulle loro riserve. Preso tra due fuochi, l'esercito austriaco si distese nella foresta, e morello diede la mano a Richepanse: cento cannoni e 16.000 prigionieri restarono tra le mani dei francesi. (3 Dicembre 1800.)
CHARLES VIII, Riunione della Bretagna alla Francia. Il duca della Bretagna morì presto dopo la battaglia, che lascia la Bretagna alla sua figlia la duchessa Anne: l'imperatore della Germania chiese la sua mano di avere il ducato; ma giovane Charles VIII invade la Bretagna, assediò Anne in Rennes, e prese la duchessa con la citta : un mese dopo, il matrimonio fu celebrato a fasciavano (16 dic. 1491): Charles aveva ventuno anno, ed Anne quindici. È da questo tempo che la Bretagna è francese.
NAPOLÉON - IÉNA, L'attore Talma a Erfurth. Napoleone aveva detto all'attore Talma: "vi darò un pavimento dei re": tenne parola. L'intervista dell'imperatore e dell'Tsar aveva attirato a Erfurth quasi tutti i sovrani della Germania. Talma la mandé, e le tragedie di cornacchia, di radice e di Voltaire vi furono giocate dinanzi ad un'assemblea dei principi, dei re e di imperatori, così come si non si era mai visto. Ai vermi famosi di Edipo: "l'amicizia di un grande uomo è un vantaggio dei dei", il tsar Alexandre prese vivamente la mano di Napoleone, e la strinse con emozione. L'imperatore dei francesi sembrava il padrone del mondo (ottobre 1808).
CHARLES IX - GUERRE DI RELIGIONE, Remords di Charles IX. Il re restò alcuni tempi immerso nell'intossicazione del suo crimine, ma quando ritornò alla ragione, ebbe vergogna di sé stesso, perse il riposo, e le sue notti furono disturbate da incubi terribili: intendeva grida, vedeva mucchi di cadaveri, e come sentiva la morte avvicinarsi, tremava di spavento, respingeva il suo crimine sulla sua madre, ed implorava sanglotant la misericordia di dio. La sua fine fu così misera che i protestanti stessi ne testimoniarono qualche pitié. Morì il 30 maggio 1574: non aveva ancora ventiquattro anni.
JEAN - POITIERS, I primi cannoni. I primi cannoni facevano più rumore che di male: composti di lame di ferro saldate e sonate, chiudevano imperfettamente, e le fughe di gas diminuivano, la rovinavano le parti, bruciavano servendo: non era raro che la parte scoppiasse; il re della Scozia Jacques II fu ucciso dall'esplosione di una bombarda. Tale artiglieria aveva evoluzioni poco rapide; i cannoni, che si dovevano fare molto lunghi a causa della mediocrita della polvere, erano trascinati su rulli da buoi, e per metterli in batteria, occorreva elaborarli su cantieri e su armature; il carico era lungo e complicato; le parti si incaricavano con il bullone, ma era con questa sola ragione che non si sapevano perforarli, ed il cannone che si incarica con la bocca doveva essere considerato più tardi come una meraviglia.
LOUIS XII - BAYARD, Bayard à Brescia. Bayard era tanto buono quanto brave. Dopo la presa di Brescia da parte dei francesi (1512), una sola casa sfuggì al pillage: fu quella dove era messo Bayard ferito; mentre gli altri abitanti, uomini e donne, subivano tutti gli oltraggi, protetti di Bayard li furono rispettati, e non dovettero pagare alcun riscatto.
HENRI IV - SEDE DI PARIGI, Henri IV a Aumale. Henri IV spingeva con resistenza la sede di Rouen, quando il duca di Parme venne per la seconda volta a strapparle delle mani la vittoria. Henri, che lascia il grande dell'esercito sotto le pareti di Rouen, corse con una parte della sua cavalleria davanti agli spagnoli per osservare i loro movimenti. Li incontrò a Aumale, ed impegnò il combattimento, benché abbia soltanto 1000 uomini contro 30.000: ricevuto da una grandine di palle, avvolto dalla cavalleria ostile, si mostrare il primo soldato del mondo, ma dut il suo ciao soltanto alla prudenza estrema del duca di Parme, che, che teme una trappola, non osò fare dare tutte le sue truppe.
LOUIS XV - LA REGGENZA, Louis XV al Palazzo-reale. Alcuni giorni dopo i funerali di Louis il XIV, il 12 settembre 1715, il giovane Louis XV fu portato di Vincennes a Parigi da suo précepteur Villeroi, e tenne Palazzo-reale ad un letto di giustizia, cioè un'assemblea solenne, dove il duca di Orlèans fu proclamato régent, contrariamente alle volonta di Louis XIV.
FILI DI CLOVIS, Morte di Chramne Clotaire negli ultimi anni della sua vita, ebbe a reprimere due sommosse dei suoi figli Chramne, quello che gradiva meglio tra tutti i suoi bambini. La prima volta gli fece grazia, ma la seconda, Chramne, superato in Bretagna, vicino a frode, e fa prigioniero nella sua fuga, implorò invano il suo perdono; fu legato fermamente su un banco di legno, chiuso in una chaumière e brûlé con sua moglie ed i suoi figli.
IL COMITATO - ZURIGO, Il Tuileries in 1800 (secondo un'incisione del tempo). La Francia, avida d'ordine, accolse con gioia il colpo di Stato di 18 brumaire. I monarchici si persuasero che Bonaparte andava ristabilire la monarchia assoluta ed il "ancien régime"; la massa del popolo, disillusa del suo primo entusiasmo, gli fu riconoscente di riportare la pace pubblica. "Che non ci sia più, dicesse -il abilmente, né jacobins, né moderati, né monarchici;" che non ci sia più ora che francesi. "Tutta la parte bellicosa della nazione si rallegrava di andare sotto gli ordini del generale invincible;" i suoi soldati erano fieri della sua fortuna; infine i borghesi pacifici ed i commercianti lo benedicevano di avere reso a Parigi la sua sicurezza, il suo movimento ed il suo lusso. La Francia era complice di Bonaparte.
LOUIS XV - GUERRE CONTRO l'AUSTRIA, Plélo a Dantzick. Stanislas Leczinski di cui Louis XV aveva sposato la ragazza, era assediato nella citta di Dantzick dai Russes, e Fleury gli inviava soltanto aiuti irrisori: "occorre mettere del sangue su questa vergogna per nasconderla", esclama il conto di Plélo, ambasciatore francese a Copenaghen. Corre a Dantzick e prepara un'uscita. Ha soltanto quindici cento francesi per combattere trenta mille Russes: "So bene che ne non ritornerò, scrive -il al ministro:" vi raccomando mia moglie ed i miei bambini ";" quindi con la sua impugnatura di braves, fonde sulle masse ostili e vi scompare: è una pazzia, ma che rileva il nome della Francia (1734).
LOUIS XIV - STRASBURGO, Seguito della revoca dell'editto di Nantes (1) La revoca dell'editto di Nantes fu seguita da violenze spaventose. Bambini da cinque a sedici anni furono strappati di forza ai loro genitori, "perché non fossero elevati nella hérésie." .
PHILIPPE AUGUSTE - RICHARD, Combattimento di Courcelles. La guerra tra Richard e Philippe fu una lotta accanita che si estese dalla Normandia al Berry ed alle Fiandre. Richard aveva al suo servizio bande di camionisti, "che non contavano per nulla l'effusione del sangue umano, il pillage e l'incendio." "Philippe, che aveva soltanto cavalieri e milizie comunali, ebbe spesso il sotto." In 1194, fu sorpreso nei dintorni di Blois, e perse tutti i suoi bagagli, il suo denaro, il suo sigillo reale, una parte dei suoi archivi. Un'altra volta, in 1196, cadde in un'imboscata a Courcelles, vicino a Gisors; i francesi erano soltanto due cento contro molte migliaia: Philippe si protese bravement sugli inglesi e riuscì ad aprirsi un passaggio, ma la maggior parte dei suoi lavoratori perì.
FRANÇOIS 1 - PAVIE, François 1 scambiato contro i suoi due figli. François 1, che voleva soprattutto recuperare la sua liberta , firmò il trattato di Madrid, con il quale abbandonava a Carlo V Bourgogne ed i diritti della Francia sull'Italia, gli consegnava i suoi due figli come ostaggi, e riceveva in grazia il duca di Bourbon. Queste condizioni erano imbarazzate, ma François 1 era fermamente risolto a non effettuarli. Quando era stato scambiato contro i suoi figli, egli che si trovò sulla riva diritta Bidassoa: "sono ancora re", esclamò con gioia; quindi si protese sul suo cavallo e corse al galoppo a Bayonne raggiungere la corte. Poco tempo dopo dichiarò molto che il trattato era nullo: imputato in mala fede da parte di Carlo V, gli rispose chiamandolo menteur e gli propose di svuotare la vertenza in campo chiuso, singolare mescola d'ardore cavalleresco e di politica senza scrupule (1526).
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